Una casa a standard passivo
Abbiamo un chiodo fisso: abbiamo un solo pianeta e dobbiamo fare di tutto per risparmiare energia. E' per questo che abbiamo scelto di progettare e costruire un condominio a standard passivo!
Cioè? In parole semplici cosa significa?
E' una casa che, per il semplice fatto di viverci, cucinare, incontrarsi, dormire, anche grazie al calore del sole (che basso sull'orizzonte, d'inverno entra a illuminare gli spazi) si scalda da sé senza bisogno di ulteriori apporti energetici.
E d'estate? Un muro molto spesso, il ricambio d'aria continuo, ampi balconi a sud che ombreggiano e un po' di raffrescamento "gratis" (eh sì!... leggi più in basso nella sezione "Impianti"), renderanno la casa abitabile anche nelle prossime torride estati.
Insomma: più involucro e meno impianti!
Involucro
Tre soli elementi:
- all'esterno un laterizio altamente performante di 45 cm di spessore ripara dal caldo e dal freddo esterni;
- all'interno un contro-tavolato in laterizio semipieno permette il passaggio di tutti gli impianti e, grazie alla sua massa, assorbe i carichi interni: insomma se vuoi cuocere la pizza nel forno anche d'estate lo puoi fare senza soffocare!
- intonaci traspiranti a base di calce idraulica naturale e senza cemento per preservare il benessere interno e la muratura.
I dati?
- Trasmittanza U = 0,14 W/m2K
- Sfasamento φ = 37 ore
- Fattore di decremento fd = 0,001
- Trasmittanza termica periodica Yie = 0,0001 W/m2K
Tetto
Quale miglior materiale della fibra di legno per garantire temperature accettabili anche d'estate nei sottotetti?
- Trasmittanza U = 0,13 W/m2K
- Sfasamento φ = 22 ore
- Fattore di decremento fd = 0,026
- Trasmittanza termica periodica Yie = 0,003 W/m2K
Impianti
Dicevamo più involucro e meno impianti: concretamente?
- L'aria calda d'inverno e quella fresca d'estate sono preziosissime e, grazie al Blower-Door-Test, sappiamo che non ce ne sfuggirà neanche una particella!
- In compenso abbiamo bisogno di respirare sempre aria pulita: come si coniugano queste due esigenze?
L'impianto di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) consente di avere sempre aria pulita senza disperdere l'energia accumulata nell'aria interna: una ventola aspira l'aria sporca che viene espulsa, ma non prima che uno scambiatore di calore abbia recuperato l'energia di quest'aria trasferendola all'aria pulita in entrata.
D'inverno, se c'è bisogno, scaldiamo un po' l'aria; d'estate, se c'è bisogno, la raffreschiamo un po'... gratis!!! Già, perché mentre la pompa di calore produce l'acqua calda sanitaria, raffredda l'acqua per il raffrescamento estivo... per dirla in modo semplice: l'energia viene solo trasferita da un serbatoio all'altro!
Niente gas, niente emissioni, niente superfici radianti... niente sprechi: tutto dal sole, attraverso dei pannelli fotovoltaici e il calore dell'aria!
Infissi
La nostra fonte di energia primaria è il sole e nel cohousing Uno e Sette non ce ne lasciamo sfuggire una goccia! A sud, dove sono previste tutte le zone giorno, le ampie vetrate fanno entrare il sole d'inverno per scaldare e, grazie alle alte prestazioni dei tripli vetri, non la lasciano più uscire; poi la VMC porta questa energia nel resto dell'edificio.
D'estate, invece, quando il sole è alto all'orizzonte e scalderebbe troppo, gli ampi balconi proteggono gli infissi.
In una casa a standard passivo il sole può essere troppo anche d'inverno: per questo, invece delle classiche tapparelle, abbiamo previsto dei frangisole orientabili che lasciano passare la luce ma non il calore... oltretutto questo ha reso molto più efficiente tutto il foro finestra: i frangisole occupano molto meno spazio delle tapparelle e i ponti termici dei cassonetti sono quasi inestistenti!
Ponti termici
Una casa a standard passivo non può permettersi ponti termici che non siano corretti efficacemente: colonne, solette, balconi, ecc. Un'attenta progettazione iniziale e un'impresa costruttrice attenta ai particolari sono indispensabili: investire in tempo per risparmiare energia!
I balconi sono realizzati con struttura esterna in ferro semplicemente ancorata all'edificio: si risparmia materiale (non c'è bisogno di "cappottare" gli aggetti o di installare dei costosissimi tagli termici portanti) e energia!
Ascensore
Un'impianto solitamente molto energivoro che richiede una potenza di picco molto elevata....
... a meno che si scelga un ascensore che accumuli il proprio fabbisogno energetico in una batteria caricata dal fotovoltaico; che recuperi l'energia sprigionata quando, ad esempio, si muove vuoto in salita; che sia capace di funzionare anche in caso di blackout prolungato... un ascensore che impiega solo 0,5 kW!